Takeda Pharmaceutical Company opera in un settore in cui la ricerca è fondamentale, ed è per questo che punta moltissimo sullo sviluppo interno. Questo richiede un ampio utilizzo di tecnologie proprietarie, applicazioni e proprietà intellettuale. In passato, questa dipendenza ha rallentato la migrazione di Takeda verso il cloud. Guardando a un futuro sempre più cloud, il CISO di Takeda ha immaginato “un modello di accesso remoto per le applicazioni che, da sempre, sono on-premise”.
ma poi è scoppiata la pandemia di coronavirus. Come molte società multinazionali, Takeda ha riscontrato i primi effetti sull’operatività in Cina, dove, secondo quanto osservato da Towers, le filiali utilizzavano ancora “un’infrastruttura VPN legacy” su “architetture di rete datate che rendevano l’accesso alle applicazioni e le prestazioni piuttosto lente”. La soluzione? Una “rapida svolta per adottare ZPA”, guidata da Towers e dal team.
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